Io credo che la dimensione ideale per uno UG locale sia quella conviviale, ossia quella che privilegia il contatto umano, forte di lingua e cultura comuni e di distanze ragionevoli.
La mia proposta quindi è di organizzare delle semplici riunioni tra piccoli gruppi, geograficamente vicini, dove chiacchierare davanti a una birra.
Liferay in fondo è solo un filo conduttore, uno strumento, da sfruttare per discutere dei nostri progetti e passioni, tecnologiche ma non solo.

Gli aspetti tecnici e di business, come è ovvio, sono più appropriati per la dimensione globale, quella Internet di liferay.com o stackoverflow.
I convegni sono importanti e anche una buona occasione di incontro, ma sono troppo formali e costosi. Molto meglio una pizzeria, o la casa o l'ufficio di uno di noi, all'occasione.
Ottobre è ancora tempo di sagre, quindi gli spunti non dovrebbero mancare :-).
E male che vada, ci potremmo trovare Friday, 16 November 2012 18:10 CET in qualche posto a Milano, diciamo sui navigli.

Andrea